Ascoltare e capire il tuo bambino
Lo svezzamento va effettuato con gradualità per prevenire intolleranze e allergie alimentari.
E' bene inserire alimenti che contengono glutine dopo il sesto mese. I dolci vanno introdotti il più tardi possibile e soprattutto non gli va attribuita una funzione consolatoria o di ricompensa, per non instaurare un alterato rapporto col cibo che potrebbe pregiudicare la salute futura del bambino. E' fortemente diseducativo ricattare il bambino per costringerlo a mangiare, a volte la persuasione fa miracoli!
Anche il gioco svolge una funzione importante, infatti per insegnare al piccolo a mangiare da solo occorre lasciarlo "pasticciare" in libertà: non arrabbiatevi e incoraggiatelo all'autosufficienza, lasciate che mangi con le mani e giochi col cucchiaio, gradualmente imparerà. Potete dargli un cucchiaio e voi tenerne un altro cercando di sfruttare il suo spirito d'imitazione. La pappa deve svolgersi in un clima di serenità, col televisore spento e la mamma che si dedica completamente al piccolo, per facilitare tutto ciò attrezziamo la cucina con materiali allegri, pratici e infrangibili.
I passaggi da un'abitudine all'altra vanno affrontati con tolleranza, sostituire il biberon con il bicchiere può essere difficile, all'inizio allora si possono usare entrambi, per evitare il senso di "privazione" del bambino. Occorre ricordare che ogni bimbo ha i suoi tempi, abitudini e necessità e la sua mamma senz'altro sa capirlo! Il bambino non va forzato, ma preparato a crescere, nel rispetto delle sue esigenze.
Attenzione a cosa il bimbo mette in bocca, specialmente quando inizia a muoversi più autonomamente per la casa: giochi, pongo, alimenti non adatti, oggetti perforanti o taglienti. Molto pericolose sono risultate le nuove monete in circolazione, i centesimi di euro. Ricordate che quando i piccoli iniziano a muoversi da soli, gattonando o camminando, gli occhi non bastano mai!