Dimensione Mamma

Kizomba: dall’Angola un abbraccio che conquista l’Italia

La Kizomba è una musica che è stata sviluppata in Angola dalla fine del 1989 ai primi anni 1990.E' un mix tra Semba (il predecessore della samba) e Zouk, stili musicali provenienti dalle isole caraibiche francesi. Si sente anche in altri Paesi a lingua portoghese dell'Africa e in Europa. Per saperne di più prosegui la lettura.

Mamme d'Italia
Un contributo di Mamme d'Italia Lo leggi in circa 3 - 5 minuti

E' noto per avere un ritmo lento, insistente, un po' duro ma sensuale, oltre a percussioni elettroniche. È solitamente danzato in coppia con un partner, molto dolcemente e lentamente, anche se non in maniera troppo stretta.

Siamo andati ad intervistare uno dei maestri certificati Kizomba Italia® - Marco Giulianelli, che ci ha raccontato il suo incontro con questo ballo e la scintilla che è scattata sin dal primo momento. 

 

- Ciao Marco, come hai conosciuto la Kizomba?
"Ho incontrato per la prima volta la kizomba in un locale di Madrid, il celeberrimo Azucar. Mi ricordo ancora che dopo una scarica di salse indiavolate (di quelle in cui si suda per correre dietro al tempo e le percussioni potrebbero causarti una crisi epilettica) il dj decide di cambiare passo, salta fuori con questa cosa per me nuova ... parte un ritmo diverso, con una cadenza strana ... si formano le coppie. Lo stress e l'agitazione delle salse ballate fino a quel momento implode in un abbraccio, la drammaticità del lady styling si tramuta in una intima sinuosità, perfetti sconosciuti che fino a un attimo prima facevano una lotta all'ultima "vuelta" si accostano e ballano finalmente insieme. Lì per lì pensai: "Che avrà mai di tanto bello questa roba? Quattro mossette in croce, una musica stupida, gente che si mescola il sudore e si struscia in pista ... in Italia non arriverà mai!".
Spostandomi poi verso Londra e New York constatai lo stesso atteggiamento di apertura, la kizomba c'era ... è come se ci fosse sempre stata. Non era una moda, era parte della serata esattamente come una bachata o un merengue. Perché da noi no?
Dopo il mio ultimo congresso a New York in cui per l’ennesima volta incontro la kizomba, decido di volerci capire di più. Iniziando a rovistare tra i miei contatti di facebook arrivo a Dj El Puma (n.d.r. quello di “El Burrito") e infine a Fernando BumBum, un angolano che parla dialetto ternano e che la kizomba la propone da più di dieci anni. Senza pensarci prenoto una lezione privata, così una mattina d’inverno salgo in macchina e vado fino a Terni. Non l’avessi mai fatto: è stato subito amore. Un movimento nuovo, sensuale e non volgare, e un abbraccio, un abbraccio spontaneo."

- E' stato difficile importare questo ballo in Italia e quali le differenze con gli altri paesi?
"Da qualche anno mi diverto a ballare salsa, e in ogni spostamento mi impegno a cercare di penetrare nelle serate latine, per capire come la scena del ballo si sviluppa nel resto del mondo. Mi sono "buttato" in pista in Spagna, in Inghilterra, a Cuba, a Santo Domingo, a New York e in varie parti d'Italia. Probabilmente all'estero il livello tecnico che si riscontra tra gli avventori alle serate è spesso un pochino più basso rispetto a qui in Italia, ma di sicuro c'è un atteggiamento più socievole e spontaneo verso il ballo ... ma soprattutto verso gli altri. In questo clima di apertura ha avuto vita facile l'introduzione della kizomba. È dura portare una novità in Italia, e specialmente nelle nostre Marche, un territorio bello ma forse un po' troppo chiuso, l'inerzia tende a proteggerci sempre da qualsiasi forma di innovazione ... ma stavolta anche se in coda a tutto il resto dell'Europa l'innovazione l'abbiamo catturata!"

- Entriamo ora nel dettaglio: cos'è la Kizomba?
"La parola kizomba significa "fare festa". E si, direi che dopo tutto quello che hanno passato in Angola, a questo punto, hanno davvero una gran voglia di fare festa. Dall'Africa ci è arrivato tutto, le musiche, i ritmi e la voglia di ballare; l'Angola pur essendo un paese africano racchiude in se' tante caratteristiche importate dalla "vicina" Europa e dalle Americhe. Il dominio portoghese, la tratta degli schiavi verso il Brasile, le guerre civili e le dittature hanno impedito, per molti anni, il pieno sviluppo di una cultura musicale, ma altresì hanno permesso a certe influenze straniere di modificare e arricchire lo stile. Nella prima metà degli anni ottanta una fusione tra semba (il merengue dell'africa, predecessore del samba) e zouk origina il fenomeno musicale denominato kizomba. Uno stile moderno con una musica marcata che si adatta al movimento ondulato, lento e sensuale dei ballerini."

- Come si balla la Kizomba?
"Ci si abbraccia. La donna si abbandona all'uomo, il quale ha il compito di guidare il ballo e fare si che la coppia diventi "una cosa sola" che si muove a tempo di musica. Vedere da fuori due ballerini di kizomba non è nulla di particolarmente scenico, è semplicemente spettacolare quando riescono ad abbandonarsi l'uno all'altro, quando trovano il piacere di seguire insieme il loro ritmo ... e vedere questo in pista è una grande conquista per chi, come me, lavora per coinvolgere le persone nella conoscenza di certe culture affascinanti."

  • Ora per concludere, una tua considerazione: perchè ballare la kizomba?
    "Il ballo della kizomba parte da un abbraccio. E quante volte durante il giorno avremmo bisogno di qualcuno che gratuitamente, in modo spontaneo e disinteressato si avvicinasse a noi e ci abbracciasse? Nel 2013, in questo momento inedito di crisi, di terrorismo, di tensione, di rapporti interpersonali limitati al digitale, io penso che un abbraccio è proprio quello che ci vuole! Fa bene a tutti tornare a non avere paura di stringere una persona e mettersi a ballare con il cuore."

 

Ora per tutte le Mamme e i Papà incuriositi da questo ballo, vi lasciamo a questo video; pensate che è possibile imparare anche online. Che aspettate?Incominciate subito!!

 

https://www.youtube.com/watch?v=lT_Ljux0tD0